Working Title Film Festival lancia il crowdfunding

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Un festival del cinema del lavoro: questo è Working Title Film Festival, che debutterà dal 27 aprile al 1 maggio 2016 a Vicenza. Il festival lancia una campagna di crowdfunding che sarà presentata con una serata domenica 6 marzo. La campagna è partita sulla piattaforma Eppela: clicca qui per sostenere il progetto.

Phill ReynoldsDomenica al bar Sartea di Vicenza, a partire dalle ore 20.30, il programma prevede la presentazione del festival a cura degli ideatori, la filmmaker Marina Resta e il giornalista Giulio Todescan, e la proiezione in anteprima del video di lancio del crowdfunding, che vede protagonista l’attore Davide Dolores. Seguirà il concerto dal vivo di Silva Cantele, in arte Phill Reynolds (foto a destra), talentuoso one-man-band dedito al folk-blues, che presenterà il suo nuovo album “Love & Rage” (Locomotive Records).

L’evento coinvolgerà tre spazi della città: Cinema Primavera, spazio Exworks e Polo giovani B55. Un progetto indipendente, sostenuto da due associazioni (Lies, laboratorio dell’inchiesta economica e sociale, e Ispida), e da Exworks, un nuovo luogo di lavoro ed espositivo per professionisti delle arti visive e del design. In cambio della somma versata (da un minimo di 5 euro fino a un massimo di 100 euro o più) i co-finanziatori riceveranno diversi premi, da un biglietto a un abbonamento completo, e gadget come t-shirt e borsette personalizzate. E si potrà sostenere il festival anche offrendo ospitalità per una o più notti a uno dei registi, che presenteranno le loro opere a Vicenza. In cambio un abbonamento gratuito.

«Working Title è un festival cinematografico che ambisce a ridare centralità e senso al discorso sul lavoro – spiega Marina Resta, direttrice artistica – Presenterà una selezione di film documentari, di finzione e di animazione e di narrazioni seriali di recente produzione. La scelta è stata dettata dall’alta qualità artistica e dalla capacità di affrontare il tema del lavoro con punti di vista, estetiche, stili originali. Inoltre il festival metterà in relazione diversi linguaggi, con appuntamenti dedicati alla fotografia, all’audiodocumentario e al dibattito».

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