Creare sinfonie tra musica e disabilità, nasce Oltremusica

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Musica e disabilità, due elementi che insieme possono creare armonie, colori, bellezza. Sono queste queste le immagini che ha raccontato Giacomo Dalla Libera, nel descrivere Oltremusica, un ciclo di nove incontri a Padova dall’8 marzo al 16 giugno 2019, tra concerti, workshop con tecnologia interattiva e convegni. L’iniziativa nasce dallo stesso Giacomo, pianista e direttore artistico, in collaborazione con Elena Partisotti, musicoterapeuta e sviluppatrice delle tecnologie che saranno protagoniste degli workshop. L’evento è stato creato in collaborazione con Camp, il centro musicale patavino, l’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti di Padova, Cooperativa sociale Nuova Idea, Associazione Pentamusica 013. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente.

I concerti si terranno tra la biblioteca di Casa Carmeli e la sede di Cooperativa Sociale Nuova Idea, e sono volti a comunicare il tema della disabilità, con l’esecuzione di brani di grandi compositori affetti da disabilità, in questo caso uditiva, come Ludwig van BeethovenBedřich Smetana, e con la partecipazione di artisti quali Valerio Premuroso e Massimiliano Motterle.

Il primo, nonostante un’invalidità del 75% provocata da un incidente automobilistico, continua l’attività concertistica, il secondo nell’apice della sua carriera è stato colpito da una malattia che gli ha impedito per diverso tempo di usare la mano destra. Da quel momento ha cominciato ad approfondire il repertorio pianistico composto per l’esecuzione a una mano, che eseguirà in questo evento.

La tecnologia che traduce il movimento in suono

I workshop, curati dalla dottoressa Parisotti, avranno come punto focale la sperimentazione di e-mocomu, una tecnologia interattiva multimodale, un sistema a raggi infrarossi che riconosce il movimento del corpo umano.

E-mocomu permette a chi vi sta interagendo di esprimersi, lasciando alla tecnologia il compito di tradurre i movimenti in suoni e colori. Questa tecnologia, ancora in fase di sperimentazione, potrà essere usata in riabilitazione, e offrire un appoggio ai professionisti dell’ambito terapeutico. L’evento è gratuito e aperto a tutti, portatori di disabilità e non, che potranno partecipare a questo punto d’incontro tra due mondi, e vedere in prima persona e dinamiche positive che possono scaturire.

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