Canale Monterano, il mistero fuoriporta

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In questo momento di emergenza sanitaria, dove i viaggi e gli spostamenti sono banditi, non resta che pensare, nelle Regioni in cui è permesso, a delle camminate fuoriporta, lontano dai circuiti battuti. Il primo che vi proponiamo e Canale Monterano, nel Lazio, in provincia di Roma. E’ un fantastico borgo fantasma  a pochi chilometri dalla Capitale.

Canale Monterano e i set cinematografici

Se vuoi incontrare Ben Hur, Brancaleone che va alle crociate e il marchese del Grillo allora devi venire. tra questi resti ruderi scelti per famosi set cinematografici.  Alla fine del Settecento, durante i turbolenti anni della Repubblica Romana, il paese già devastato dalla malaria, viene praticamente distrutto durante gli scontri tra i sostenitori del Papa e i giacobini francesi, protettori della Repubblica.  Da quel momento in poi il borgo, tra i monti della Tolfa e il lago di Bracciano, è rimasto disabitato. Ma ogni strada e ogni rovina parlano di un passato glorioso.

 

Canale Monterano e i resti del genio del Bernini

Monterano

La chiesa di San Bonaventura e la Fontana ottagonale antistante sono frutto del genio del Bernini.  Resistono, in tutta la loro magnificenza, i ruderi del Palazzo Baronale Altieri-Orsini. Ma ciò che più colpisce è la presenza di monumenti costruiti in epoche diverse in un insolito e suggestivo connubio architettonico e paesaggistico. Si possono così ammirare costruzioni di epoca etrusca, come i sepolcreti  alla base del colle e trasformati successivamente in cantine, accanto a imponenti manufatti di epoca romana, come l’acquedotto, fino a quelli medievali o rinascimentali. Una stratificazione storica e antropologica che non può lasciare indifferenti.

 

La cascata di Diosilla

All’interno della Riserva Naturale Monterano si trova anche un importante geosito dove è possibile ammirare la cascata della Diosilla. E’ nota per il suggestivo colore dell’acqua che varia dal giallo ruggine, al blu, al bianco, per via della presenza dello zolfo in sospensione. La cascata si trova presso il limite sudorientale della Riserva stessa, e per raggiungerla vi basterà seguire un sentiero indicato da tratteggi rossi.

Proseguendo nel percorso si costeggia il torrente Bicione ed inoltrandosi nel fitto della vegetazione, il percorso si snoda tra suggestivi passaggi attraverso pareti di tufo e archi di roccia naturali.

Tutto intorno, il rigoglioso bosco di querce è caratterizzato dalla presenza di rare specie di felci. Raggiunta una cavità di tufo, anticamente utilizzata come cava di zolfo, e oltrepassato un ponticello in legno, si arriva, infine, ad una spianata che si apre davanti alla cosiddetta grotta solfatara, su cui ribollono alcune risorgive di acqua solforosa.

 

I dintorni di Canale Monterano

Castello Orsini a Bracciano

Dopo questa splendida escursione, se si ha ancora voglia di stare all’aperto basta spingersi verso est. Qui troviamo il Lago di Bracciano e il borgo omonimo dove spicca il Castello Orsini-Odescalchi. Andando verso sud, di grande rilevanza naturalistica e geologica è la visita al Monumento Naturale della Caldara di Manziana. Si tratta di antico sito vulcanico dove sono ancora visibili fenomeni vulcanici come fango che bolle e piccoli geiser.

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