Natur-Park Südgelände, il grande parco di Berlino cresciuto su una ferrovia abbandonata

Il Natur-Park Südgelände di Berlino è un grande parco pubblico, situato nella parte sud-est del quartiere di Schöneberg, aperto ufficialmente per la prima volta nel 1999 ma con una storia molto più lunga: il parco è frutto del lungo periodo di abbandono di un’immensa area ferroviaria e del successivo riconoscimento del luogo come espressione di una “natura urbana berlinese”, punto d’incontro tra le aspirazioni degli abitanti, la cultura contemporanea del paesaggio e l’affermazione di una profonda attenzione ecologica per la città.

Proprio il Natur-Park Südgelände è il vincitore della trentaduesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, istituito e organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche dal 1990, che nel mese di maggio 2022 dedica una mostra e una serie di iniziative proprio alla scoperta dell’area verde della capitale tedesca.

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Berlino, il bosco che ingloba i binari

Natur-Park Südgelände è un grande spazio pubblico che ha contribuito a rinnovare la concezione di parco urbano, caratterizzato dalla commistione di strutture ferroviarie abbandonate, grandi estensioni di vegetazione, che in gran parte si è deciso di assecondare nella sua crescita spontanea, interventi artistici che ne accompagnano la visita e il godimento, sottolineando il dialogo tra i segni della presenza umana e il divenire della natura.

Con la sua lunghezza di 1,7 chilometri, questo grande parco berlinese fa parte di una più ampia successione di spazi verdi pubblici che la città ha realizzato, da nord a sud, a partire da una costellazione di “vuoti” che si è saputo interpretare come un intero paesaggio. Un “brano di natura urbana” e un laboratorio nel quale s’incontrano le sperimentazioni dell’ecologia, vi si confrontano e convergono istanze sociali diverse, si mettono in atto nuovi metodi nella cura e nel governo dello spazio urbano.

Sul sito ufficiale del parco è possibile conoscere gli orari e le informazioni per visitare questo incredibile polmone verde nel cuore della città.

La storia del Natur-Park Schöneberger Südgelände

La storia del Natur-Park Schöneberger Südgelände è intimamente legata a quella della città della Berlino del dopoguerra, città isolata e divisa, e quindi all’interruzione delle sue attività ferroviarie e industriali, al progressivo smantellamento delle linee e abbandono degli impianti, dal quale prende avvio un processo di riappropriazione del suolo da parte della natura.

Successivamente, il disegno dei futuri assetti infrastrutturali conduce all’idea di occupare gli spazi del Südgelände con una nuova stazione merci meridionale fino a quando, dal 1980 in poi, si fa strada un’inversione di sguardo grazie all’emergere di una coscienza ecologica che segnala l’importanza di questo sito per il suo valore naturalistico e per le sue potenzialità sociali in relazione alla vita quotidiana dei cittadini.

La cessione dell’intera area al Senato di Berlino e la gestione, dal 1986, da parte di Grün Berlin, segna l’avvio di un grande cantiere sperimentale al quale partecipano ecologi, associazioni ambientaliste e cittadini comuni, gli studi di pianificazione del paesaggio Planland e ÖkoCon e il gruppo di artisti Odious, insediato nel parco. A partire dal luogo, in una condizione immersiva tra la presenza invadente della natura e le “rovine” di un paesaggio abbandonato, i diversi attori trovano un modus operandi che conduce all’esperienza viva del Natur-Park Schöneberger Südgelände.

Premio Carlo Scarpa per il Giardino, mostra e convegni a Treviso

I principali momenti pubblici del Premio Carlo Scarpa 2022 si svolgeranno nel mese di maggio. Venerdì 13 maggio alle 18 sarà aperta negli spazi Bomben di Treviso la mostra dedicata al Natur-Park Schöneberger Südgelände, nel cui contesto sarà anche proiettato il film documentario sul luogo, prodotto dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e diretto dal regista Davide Gambino, e sarà disponibile, in italiano e in inglese, il volume collettivo Natur-Park Schöneberger Südgelände e la natura urbana berlinese, a cura di Patrizia Boschiero, Thilo Folkerts, Luigi Latini (coedizione Fondazione Benetton Studi Ricerche-Antiga, Treviso 2022). La mostra sarà aperta fino a domenica 31 luglio.

Sabato 14 maggio, dalle 9.30 alle 13.30, si terrà nell’auditorium della Fondazione Benetton a Treviso un convegno pubblico internazionale dedicato al luogo e ai temi di questa edizione del Premio, che, coordinato da Patrizia Boschiero e Luigi Latini, vedrà la partecipazione di Klaus Duschat, Thilo Folkerts, Ingo Kowarik, Norbert Kühn, Anna Lambertini, Rita Suhrhoff.

Alle ore 17 di sabato 14 maggio si terrà, nel Teatro Comunale di Treviso, la cerimonia pubblica con la consegna del sigillo simbolo del Premio, che quest’anno sarà affidato alla paesaggista Rita Suhrhoff (Grün Berlin, responsabile del parco), allo scultore Klaus Duschat (collettivo artistico Odious) e all’ecologo e pianificatore Ingo Kowarik, le tre figure che, insieme, maggiormente esprimono i valori e gli insegnamenti che il Comitato scientifico della Fondazione Benetton ha riconosciuto nel Natur-Park Schöneberger Südgelände: un luogo che rappresenta la capacità di trasformare un’idea di natura urbana in luogo di vita e forma di cittadinanza, che è frutto di esperienze condivise, punto d’incontro tra conoscenze diverse e grandi capacità di ascolto, tra ambiente sociale e dibattito culturale.

Il premio

Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino – così intitolato in onore di Carlo Scarpa (1906-1978), architetto e inventore di giardini – è un lavoro di ricerca, una campagna di studio, cura e divulgazione promossa e organizzata ogni anno, dal 1990, dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, e rivolta a un luogo del mondo, scelto in quanto ritenuto particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione, e individuato a seguito di momenti di confronto, ricerche specifiche, viaggi di studio e approfondimento.

La campagna del Premio Carlo Scarpa consiste in una serie di attività ritenute utili per la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del luogo designato. In particolare comprende: la cura e pubblicazione di un libro in italiano e in inglese, la produzione di un film documentario, la realizzazione di una mostra, l’organizzazione di uno o più incontri di studio e di una cerimonia pubblica nel corso della quale viene consegnato alle figure maggiormente rappresentative dei valori del luogo il riconoscimento simbolico costituito dal “sigillo” disegnato da Carlo Scarpa.

Il comitato scientifico e coordinamento del premio sono formati da Luigi Latini, architetto, Università Iuav, Venezia (presidente), Giuseppe Barbera, agronomo, Università degli Studi, Palermo, Hervé Brunon, storico del giardino, CNRS, Centre André Chastel, Parigi, Thilo Folkerts, architetto paesaggista, 100Landschaftsarchitektur, Berlino, Anna Lambertini, architetto, paesaggista, Università di Firenze, Monique Mosser, storica dell’arte, Scuola superiore di architettura, Versailles, Joan Nogué, geografo, Università di Girona, José Tito Rojo, botanico, Università di Granada.

Le attività del Premio Carlo Scarpa sono coordinate da Patrizia Boschiero e da Luigi Latini.

Il premio ha il patrocinio di UNISCAPE, Ministero della cultura, Regione del Veneto e Città di Treviso.

Fotografie di Marco Zanin, Fabrica, per Fondazione Benetton Studi Ricerche, ottobre 2021

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