Dittatura in Uruguay, due incontri a Roma

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Parlando ora di Uruguay si pensa a José “Pepe” Mujica, il presidente vicino a chi soffre, il presidente che vive come un povero e che ha dato l’ok ad un referendum sulla legalizzazione della cannabis. Ma non è sempre stato così: anche l’Uruguay ha vissuto la sua epoca di terrore, repressione.

Se ne parlerà in due incontri, che vedranno presenti Anna Milazzo, autrice di un libro che vi abbiamo già illustrato, Anahí del mare. La dittatura in Uruguay, la notte di un popolo. 

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Ecco i due appuntamenti.

 Lunedì 9 settembre, ore 18,00, presso la biblioteca Renato Nicolini, via Mazzacurati 76 – Roma. Partecipano Carlo Bracci, letture a cura di Carolina Di Monte, musiche a cura di Fabio Bianchini, segue rinfresco offerto dalle Biblioteche di Roma

Martedì 10 settembre, ore 10,00, presso la Camera dei Deputati, Sala delle Colonne, convegno sul tema “Diritti umani e lotta all’impunità tra Uruguay e Italia”. Apre il convegno l’on. Fabio Porta. Partecipano con l’autrice Fabio Maria Galiani, Giancarlo Maniga, Daniele Perissi, Arturo Salerni, Cecilia Rinaldini, Gennaro Carotenuto, Mario Occhinero, Milton Hernández, Susana Gonzáles, Nicola Viceconti, Gustavo Álvarez e Marco Baccin.

Anna Milazzo è nata in Italia nel 1950. All’età di quasi due anni è emigrata con la sua famiglia in Uruguay e ha vissuto a Montevideo fino al dicembre 1972. Proprio quell’anno è stata sequestrata dalle forze armate e torturata. Anna non ricorda quasi niente del periodo di prigionia a parte grida atroci. La sua memoria ricomincia dalla sua liberazione, in un campo sotto la pioggia e i fulmini. In Uruguay ha frequentato per due anni il corso di Psicologia presso la facoltà di Scienze umane dell’Università della Repubblica. Dopo la sua liberazione è andata in esilio a Firenze, dove si è laureata in Filosofia.

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