Cannavaro a Singapore e lo sciopero dei calciatori

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Non ho mai seguito il calcio, preferendo piuttosto, se ne avevo l’opportunità, guardare una regata velica, possibilmente dal vero. Coincidenza ha voluto che il dodicesimo compleanno di mio  figlio Giulio il 23 agosto cadesse proprio durante la visita a Singapore di Fabio Cannavaro, miglior giocatore del 2006, parte della gloriosa squadra che sconfisse la nota arroganza francese durante i mondiali di quell’anno e che mio figlio sia un tifoso accanito. Mia moglie dice sempre che io non devo regalare agli altri ciò che piace a me, ma ciò che piace a loro. Quale migliore occasione quindi di far felice il figlio e guadagnarsi la compiacenza della moglie allo stesso tempo? Il costo dell’operazione era minimo: 35 Euro a testa per pranzo più sessione fotografica con autografi vari. I benefici per me, pur non essendo tifoso, sono stati molto più redditizi della spesa totale 70 Euro. 


E’ anche curiosa coincidenza che tale visita cada in contemporanea con lo sciopero dei calciatori e con il messaggio di protesta fatto girare su facebook che ironizza su come i calciatori facciano sciopero non avendo in realtà mai lavorato nella loro vita. Questo il messaggio reperibile su facebook: “Mio caro calciatore, potrai permetterti di scioperare quando: 1) il tuo stipendio mensile non superi i 1000 euro mensili. 2) quando la tua sveglia,comprata a 0.50 centesimi dai cinesi ti suonerà 6 giorni su 7 alle 6:30 del mattino. 3) Quando inizieranno ad arrivarti le bollette di luce,acqua,gas,telefono,assicurazione auto,bollo auto,canone TV, ricariche del cellulare a TUE SPESE… Ecco,allora potrai PERMETTERTI di scioperare…. VERGOGNATEVI…!! Copiate e incollate sulla bacheca…. :-) “. Il calcio tuttavia e’ un lavoro serio di preparazione fisica, dietro al quale gira un indotto enorme. Banalizzare il calcio con il messaggio di protesta di cui sopra e’ interessante ma non e’ accurato.
Vediamo come nei fatti si sta concretizzando questa visita a Singapore. Le comunita’ italiane, avvezze in Italia ad incontrarsi in piazza, sia essa la piazza di fronte ad una cattedrale o ad un edificio pubblico, o lungo una via pedonalizzata, o su un lungomare, non hanno, in un ambiente urbanistico contemporaneo fatto di edifici progettati per un uso particolare, dove non viene lasciato spazio ad un’attività come lo “struscio”, una possibilita’ di incontrarsi e di scambiarsi pettegolezzi, informazioni, affari, come accadrebbe in Italia. Ecco allora che il pranzo a “Al Forno” è stato l’occasione ufficiale “italiana” per incontrare Fabio come lo si sarebbe potuto incontrare a Piazza del Plebiscito nella natia Napoli. C’erano a tavola Italiani dal diverso reddito, dalle diverse occupazioni, però tutti affratellati dalla fede calcistica. L’ambasciatore stesso si è unito a noi col suo look classico, elegante senza tempo, che sarebbe potuto appartenere ad un plenipotenziario del Regno Sabaudo così come ad un console dell’Impero Romano o addirittura a Capitan Futuro. Il Direttore dell’ex ICE sorrideva  con gli occhi felice di questo momento di Italianità all’estero. Il proprietario di “Al Forno”, Alessandro, conduceva con vivacità campana l’evento, ringraziando i presenti per aver reso possibile che Fabio fosse con noi, e Fabio per aver reso possibile che fossimo tutti presenti. Anche Fabio Cannavaro sorrideva e firmava autografi facendosi fotografare con i suoi fans esultanti. Chissà se quando ha iniziato a giocare col Napoli tanti anni fa si immaginava che sarebbe venuto a Singapore. Mio figlio si e’ fatto fotografare più volte con Fabio, ha avuto la sua maglietta autografata e pure autografi su 3 fogli bianchi. Era contentissimo.

Un Cinese Singaporiano si e’ fatto autografare un giocatore di plastica raffigurante Fabio Cannavaro e poi mi ha detto ridendo: adesso il valore di questo pezzo di plastica che ho comprato per 76 dollari e’ aumentato, lo venderò per 500 dollari! Scherzava? Chissa’… Un altro ristoratore mio vicino di tavolo mi dice: “inizialmente lo dovevamo fare nel mio ristorante questo evento, pero’ ho gia’ speso tutti i miei soldi per aprire il mio prossimo secondo locale quindi cinquemila dollari non li potevo proprio far uscire. E’ chiaro che Alessandro ha già recuperato la spesa, senza parlare del ritorno di immagine”. Quindi 2,500 Euro per due ore di sorrisi, pose, autografi. Ma l’evento a “Al Forno” non era l’unico programmato, il che del resto è comprensibile. Diversi segmenti del mercato meritano una attenzione diversa. Il sito internet Asia One (Asia Uno) dice: La Stella del calcio italiano Fabio Cannavaro sarà a Singapore per cinque giorni la prossima settimana per promuovere il suo coinvolgimento con la squadra di calcio Al Ahli degli Emirati Arabi Uniti. Cannavaro, che sarà in città dal 24 al 28 agosto trascorrerà una giornata con i bambini svantaggiati a Universal Studios. 37 anni, parteciperà anche a una serie di partite amichevoli di calcio di cui una con i Lions Corti Giovani allo stadio di Jalan Besar venerdì 26 agosto dalle 17:30 alle 19:00.  Il vincitore della Coppa del Mondo FIFA, giocatore dell’anno 2006 incontrerà anche i fans in un sessione al Megastore Courts, a Tampines Retail Park, sabato 27 agosto 04:00-6:00.
Ecco come i fan possono vincere dei pass per vederlo a Courts:
1) mandate una email a Fabio@courts.com.sg-mail, esprimendo il vostro desiderio di vedere la partita amichevole venerdì presso il Jalan Besar Stradium. I primi 500 messaggi di posta elettronica sarà assegnato un paio di passaggi di formazione. Si può iniziare a inviare le tue email adesso.
2) Presentate una ricevuta singola Courts con un acquisto minimo di $ 50 a Megastore Courts venerdì 26 Agosto. Le prime 100 persone riceveranno un pass per la sessione di autografi di Fabio Cannavaro il 27 agosto, sabato.
Un infortunio al ginocchio non curabile ha costretto l’ex capitano dell’Italia a ritirarsi dal calcio il mese scorso. Cannavaro, che ha guidato l’Italia a vincere i Mondiali del 2006, ha dichiarato al quotidiano italiano La Gazzetta dello Sport che il suo ginocchio sinistro è stato il fattore decisivo dietro il suo ritiro dopo una carriera di 19 anni. Salutato come uno dei migliori difensori del suo tempo, ora è il Consulente Tecnico e Global Brand Ambassador del Al Ahli. [http://www.asiaone.com/News/Latest+News/Sports/Story/A1Story20110818-295078.html ]
Non sappiamo quanto sia costato a Courts. So che Fashion TV cercava uno sponsor per ventimila dollari, e so che il giovedi’ 25 agosto Fabio ha partecipato al party per la presentazione della collezione di Raoul autunno/inverno 2011, che e’ stato alla mega discoteca Attica e che su praticamente quasi ogni pagina facebook di Singapore c’e’ una fotografia con Fabio. Dai tempi degli antichi Romani la folla italica ha richiesto panem & circenses. Sebbene il panem divenga ogni giorno piu’ caro, nessuno si e’ mai tirato indietro se c’era da spendere per i circenses. Per fortuna l’Italia continua ad essere conosciuta non solo per le stravaganze del suo attuale primo ministro…

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