Palazzo Grassi celebra i 1600 anni dalla fondazione di Venezia con la mostra HyperVenezia

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Palazzo Grassi riapre le sue porte dopo sei mesi di chiusura e lo fa con una mostra omaggio a Venezia, in occasione dei 1600 anni dalla sua fondazione. HyperVenezia è il titolo dell’evento espositivo che sarà visibile dal 5 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 e che presenta, per la prima volta al pubblico, le immagini dall’archivio fotografico “Venice Urban Photo Project”. Ideato e realizzato a partire dal 2006 dall’editore e gallerista Mario Peliti, l’archivio offre, con le sue oltre 12 mila immagini, una mappatura coerente e sistematica della città lagunare e del suo tessuto urbano.

San Paolo, Campiello de la Scuola, 2019. Foto Venice Urban Photo Project / Mario Peliti.

Una Venezia in bianco e nero e vuota di persone

È una Venezia “nuda”, spogliata da ogni presenza umana, quella presentata da Peliti, che realizza i suoi scatti rigorosamente in bianco e nero e a parità di condizione di luce, senza ombre portate. Ma soprattutto, come detto, in totale assenza di persone. In questo senso, gli scatti si collocano nella tradizione delle grandi campagne dei maestri dell’Ottocento e del Novecento, da Charles Marville a Eugène Atget, da Gabriele Basilico a John Davies.

Nelle immagini di Peliti l’assenza prorompe in tutte le sue potenzialità – un’assenza che, oggi più che mai, è difficile da sopportare. Vengono alla mente le parole del filosofo Jean Baudrillard: «Con la modernità, in cui non smettiamo di accumulare, di aggiungere, di rilanciare, abbiamo disimparato che è la sottrazione a dare la forza, che dall’assenza nasce la potenza. E per il fatto di non essere più capaci di affrontare la padronanza simbolica dell’assenza, oggi siamo immersi nell’illusione inversa, quella, disincantata, della proliferazione degli schermi e delle immagini».

Cosa trovate alla mostra HyperVenezia

HyperVenezia, curata da Matthieu Humery, è articolata in tre momenti: un percorso lineare di circa 400 fotografie che attraversa idealmente i sestieri di Venezia, una mappa site-specific della città composta da un mosaico di circa 900 immagini geolocalizzate che offrono una panoramica di Venezia e un’installazione video di oltre 3.000 fotografie che fluiscono con il sottofondo di una composizione inedita di Nicolas Godin, membro del duo di musica elettronica “Air”.

La mostra si inserisce nel calendario di iniziative per i 1600 anni dalla fondazione di Venezia, celebrati, tra l’altro, anche a Palazzo Ducale con la mostra “Venetia 1600. Nascite e rinascite” (dal 4 settembre 2021). L’iniziativa guarda a Venezia e alla sua resilienza come modello interpretativo per re-immaginarne un futuro possibile e ottimistico (ne abbiamo parlato qui)

Caterina Longo

HYPERVENEZIA
Palazzo Grassi, San Samuele 3231 Venezia
Dal 5 settembre 2021 al 9 gennaio 2022

Immagine di apertura:
Castello, Via Garibaldi, 2015. Foto Venice Urban Photo Project / Mario Peliti.

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